Ostuni è denominata “Città Bianca” o “Città Presepe” per via delle sue case imbiancate a calce, tradizione che origina storicamente nel XVII secolo, quando questo fu l’unico modo per evitare che la peste dilagasse nella cittadina. Lungo la piana degli ulivi secolari svetta arroccata sulle murge di sud-est grazie all’ imbiancatura a calce che la rende riconoscibile a distanza. Il borgo antico è ricco di monumenti e aspetti pittoreschi dovuti alla eccezionale conservazione delle caratteristiche costruttive del luogo e delle peculiarità urbanistiche.  Il tour da Piazza Della Libertà comprenderà tutti i punti di rilevante interesse storico-artistico: la colonna di Santo Oronzo, la chiesa di San Francisco de Assisi, l’edificio del municipio, le antiche mura e la Cattedrale dove il  panorama mozzafiato della foresta di ulivi fino al mare sarà un ricordo indimenticabile. Imperdibile è la visita al Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale presso nell’ex monastero carmelitano di Santa Maria Maddalena dei Pazzi, con l’annessa chiesa di San Vito Martire, custodisce la mostra temporanea “Ostuni ed il suo territorio: la vita quotidiana ed il sacro nelle testimonianze archeologiche”. All’interno della Chiesa di San Vito Martire apprezzeremo i corredi delle tombe a camera di età messapica venute alla luce nell’area del Foro Boario, oltre ai reperti di età medievale, rinascimentale e moderna provenienti dalla cosiddetta Torre Medievale di Ostuni e dal giardino del Convento. Non potrà che lasciarci a bocca aperta lo scheletro di una donna incinta con in grembo un bambino di 8 mesi, risalente a 26.000 anni fa a cui fu dato il nome di Delia. Dulcis in fundo tempo libero per lo shopping presso le numerose botteghe di artigiani.