Bitonto è conosciuta come città degli ulivi per gli estesi oliveti che la circondano e la produzione olearia, rinomata già nel XIII s. e perfezionata nel corso del XX s., che costituisce ancora oggi la più importante risorsa economica della città; inoltre ha dato il nome al cultivar locale, cima di Bitonto. Il centro storico, che si affaccia su Lama Balice, parco naturale regionale che arriva fino alla costa barese,  presenta numerose chiese, tra le quali la bellissima concattedrale in stile romanico pugliese, e pregevoli esempi di architettura rinascimentale.

Il tour inizierà dall’antico accesso medioevale, dalla porta Barisana, e dal vicino maestoso torrione angioino proseguiremo in Piazza Cavour fino ad arrivare al bellissimo palazzo rinascimentale Sylos Calò al cui interno visiteremo le sale della pinacoteca Devanna, dove sono esposte opere di grandi pittori italiani ed europei tra cui  Tiziano, Veronese, Giaquinto e De Nittis e Armenise. Superata la Chiesa del Purgatorio con un particolare portale ornato con bassorilievi di scheletri umani arriveremo a visitare la bellissima Cattedrale dedicata a San Valentino. Capolavoro del romanico pugliese la Cattedrale romanica di Bitonto che sorge sulla preesistente struttura paleocristiana del V-VI secolo d. C., che custodisce pavimenti a mosaico tra cui un grifone, realizzato con la tecnica dell’opus sectile, risalente all’ XI secolo. In ottimo stato di conservazione, la cui doppia natura (corpo di leone e testa di aquila) simboleggia la natura umana e divina di Cristo.